Hagane Chīsana Shizuku 鋼小さな滴
Nel periodo EDO la casta militare attuò un fortissimo regime di repressione sul popolo, soprattutto su alcune caste minori che venivano vessate ingiustamente.
Hagane Chīsana Shizuku apparteneva invece ad una casta privilegiata ma si adoperò per aiutare chi ne aveva bisogno.
In una delle lettere che lasciò in eredità ai suoi allievi scrisse che la repressione più dura sulle caste minori non veniva attuata dai militari ma dalla stessa gente comune di quella casta che, investita da piccoli privilegi, spiava e tradiva gli stessi loro concittadini. I militari erano relativamente pochi in confronto a tutta la popolazione, e sarebbe bastato che le caste minori si organizzassero per cambiare in poco tempo lo status quo.
Il popolo si controlla con il popolo, e questa vecchia regola i militari la conoscevano bene. Inoltre, una volta sfruttati, riservavano lo stesso trattamento anche a coloro che si credevano "privilegiati".
"Gli uomini si controllano facilmente" - diceva - "ed è la loro stupidità che viene sfruttata dai potenti che senza queste persone non hanno nessun potere".